venerdì 26 novembre 2010

Finalmente gli studenti si fanno sentire...

''Finalmente si fanno sentire''.



Questo, ai microfoni di CNRmedia, il primo commento dell'astrofisica Margherita Hack sulle proteste studentesche contro la riforma Gelmini.



''Una rivolta di tutto il mondo studentesco, dei docenti, dei ricercatori, era necessaria -continua Margherita Hack- si sta distruggendo un bene fondamenalte per il futuro del paese. Solo un governo di ignoranti puo' pretendere di agire in qusto modo. Gli studenti non manifestano a favore dei baroni, come dice la Gelmini, ma a favore di se stessi, dell'universita'''. E aggiunge: ''L'universita' non e' un covo di gente messa in cattedra per favoritismi. Certo, ci sono episodi di questo tipo, ma sono episodi. In cattedra c'e' molta gente valida. E lo prova il fatto che quando i nostri giovani emigrano, all'estero fanno fortuna e si trovano bene. Il che dimostra che la preparazione delle nostre universita' e' buona''.



''Di questa riforma - continua la Hack - mi preoccupa enormemente il fatto che si voglia fare dei ricercatori dei precari a vita. Gia' son pagati male, se poi gli tolgono il contratto indeterminato e' la fine. Grave poi il fatto di voler burocratizzare i ricercatori, di mettere i privati nei consigli di amministrazione. L'universita' si deve occupare di ricerca pura. Non si deve trattare come un'azienda. Come diceva Calamandrei, e' un ente costituzionale e come tale va trattato. Agli studenti voglio dire: andate avanti''.



http://www.asca.it/news-UNIVERSITA___MARGHERITA_HACK__FINALMENTE_STUDENTI_SI_FANNO_SENTIRE-969927-POL-1.html