mercoledì 15 settembre 2010
Sensibilia - Rome
VENERDÌ 1 OTTOBRE 2010 ore 10 (Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia, Aula Moscati, via Columbia 1, 00133 Roma)
Sensibilia (Colloquium on Perception and Experience) – www.sensibilia.it
(Direttore, prof. Tonino Griffero)
4 – 2010 IL DOLORE
ore 10.00 Alessia Cervini (Università della Calabria), Il miliziano morente. Considerazioni su una foto di Robert Capa: da Sontag a Freedberg
ore 11.30 Bruna Mancini (Università della Calabria), Il bacio del vampiro: erotismo, dolore, morte
ore 14.30 Francesco Sorce (Università della Calabria), Immaginare il dolore
ore 16.00 Dario Cecchi (La Sapienza Università di Roma), Il dolore come categoria politica? Un ripensamento della teoria dell'agire sociale
ore 17.30 Micaela Latini (Università di Cassino), La cognizione del dolore. Modi della sofferenza nella cultura austriaca
Nel quadro dell’annuale indagine multidisciplinare sulla costellazione di fenomeni che il linguaggio comune chiama “dolore”, l’incontro di ottobre prenderà in esame alcuni esempi rilevanti di rappresentazione artistica del dolore e della sofferenza (fotografica, pittorica, letteraria), esaminando i presupposti teorici e “linguistici” specifici di questa risorsa espressiva e interrogandosi anche sulla valenza politologica della categoria del dolore.
Sensibilia (Colloquium on Perception and Experience) – www.sensibilia.it
(Direttore, prof. Tonino Griffero)
4 – 2010 IL DOLORE
ore 10.00 Alessia Cervini (Università della Calabria), Il miliziano morente. Considerazioni su una foto di Robert Capa: da Sontag a Freedberg
ore 11.30 Bruna Mancini (Università della Calabria), Il bacio del vampiro: erotismo, dolore, morte
ore 14.30 Francesco Sorce (Università della Calabria), Immaginare il dolore
ore 16.00 Dario Cecchi (La Sapienza Università di Roma), Il dolore come categoria politica? Un ripensamento della teoria dell'agire sociale
ore 17.30 Micaela Latini (Università di Cassino), La cognizione del dolore. Modi della sofferenza nella cultura austriaca
Nel quadro dell’annuale indagine multidisciplinare sulla costellazione di fenomeni che il linguaggio comune chiama “dolore”, l’incontro di ottobre prenderà in esame alcuni esempi rilevanti di rappresentazione artistica del dolore e della sofferenza (fotografica, pittorica, letteraria), esaminando i presupposti teorici e “linguistici” specifici di questa risorsa espressiva e interrogandosi anche sulla valenza politologica della categoria del dolore.